“La casa deve avere una personalità sul piano della civiltà di chi l’abita: l’architetto deve istituire i servizi e i mobili infissi (cucina, armadi, ecc.), il resto è di pertinenza dell’abitatore” […]. (Gio Ponti, Amate L’Architettura).
Una ragazza salernitana, una collezionista di “pezzi” di design. LEI ci commissiona una casa comoda, funzionale e un po’ stravagante. Ci chiede anche uno spazio per gli ospiti, nonostante l’appartamento non permetta di creare un nuovo vano per la mancanza di finestre disponibili. NOI scegliamo di sfruttare l’altezza e di lavorare sul disimpegno, realizzando un doppio livello appoggiato al volume dei bagni, che riproporziona gli ambienti e genera una sorta di “casa sull’albero”. Inoltre, recuperiamo tutte le tracce del passato, come i pavimenti in cementine, accostandoli al legno che caratterizza i nuovi ambienti. Il risultato è un appartamento di città, eccentrico, coloratissimo, elegante e confortevole.
[posizione] Salerno, Italia
[anno] 2013
[committenza] privata
[superficie] 120mq
[progettisti] CiroDeVita, RenataLaudati
[foto] CiroDeVita